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Andrea Chenier, Teatro Carlo Felice di Genova, Febbraio 2025

 

"Maria José Siri ha restituito con gusto la parte di Maddalena…"
Ansa.it

"Maria José Siri ha brillato nel ruolo di Maddalena..."
Telenord.it

"... Maria José Siri ha onorato le aspettative.."
LiguriaNotizie.it

"Il cast ha dato vita a interpretazioni intense, tra cui spiccano Fabio Sartori nel ruolo del poeta Andrea Chénier e Maria José Siri nei panni di Maddalena di Coigny."
Genova3000.it

"Maria José Siri ha interpretato con eleganza Maddalena..."
Mediagold

"Maiuscola anche la prova di Maria José Siri come Maddalena di Coigny, di cui si segnala in primo luogo la capacità di mostrare credibilmente l’evoluzione del personaggio nel corso dei vari quadri. Il
suo scavo piscologico raggiunge l’apice nel terzo atto in una “Mamma morta” di grande intensità, ma Siri merita il maggior elogio, come anticipato, proprio per la costruzione e la gestione di un ruolo a cui non sempre viene conferito questo spessore."
OperaClick

"Maria José Siri ha restituito con gusto la parte di Maddalena. Alla fine meritati applausi."
Primocanale.it

"Maria José Siri, nel ruolo di Maddalena di Coigny, è dotata di una buona dose di versatilità vocale ha dato sfogo ad un lirismo raffinato con una voce potente e brillante, in grado di affrontare passaggi vocali impegnativi e di esprimere intensità emotiva. Dal lirismo puro iniziale alla devastante espressività sulle note de “La mamma morta”, il soprano uruguaiano sfodera una voce ricca di colore e pathos."
TV2 Opera

"Ottima l’intesa nei passaggi con Maddalena di Coigny, interpretata da Maria José Siri. Notevoli i duetti “Ecco l’altare” e “Vicino a te s’acqueta”, oltre all’assolo “Eravate possente, e io invece minacciata” e il racconto “La mamma morta”."
Teatro.it

"Completa il terzetto dei protagonisti Maria José Siri, reduce da una forma influenzale che l’ha costretta ad annullare le due recite precedenti. Il soprano desta ottime impressioni per la consueta lucentezza e la più volte apprezzata musicalità della linea. La morbidezza e la consapevolezza del fraseggio contribuiscono alla creazione di un personaggio di grande sensibilità e, al tempo stesso, fortemente volitivo nel difendere il proprio amore per Chénier. Giustamente applaudita la sua bella esecuzione della celeberrima aria “La mamma morta” in terzo atto."
OperaLibera

"Veste i panni di Maddalena di Coigny, Maria José Siri. Il soprano, reduce da una indisposizione febbrile che le ha fatto saltare due recite, non rinuncia con grande senso professionale a chiudere questo Chénier al Carlo Felice. L’indubbio talento vocale unito all’esperienza lirica, sostengono la sua performance … Siri è disinvolta nel cambio dei registri, la voce è calda e morbida, le colorature sapientemente dosate... La presenza scenica trasmette emozione..."
Opera Mundus

"...La correttezza stilistica e la meticolosa preparazione emergono comunque intatti dal canto e dall’azione del soprano uruguaiano."
GB Opera